Lotto di bresaola di tacchino ritirato dal mercato a causa della presenza di allergeni. Chi sono i consumatori a rischio e quando può essere consumato senza problemi
Un lotto di bresaola di tacchino venduto presso i supermercati Carrefour, è stato ritirato dal mercato a seguito dei controlli effettuati dal Ministero della Salute. Dopo la farina di ceci ritirata dal mercato per rischio microbiologico, ora tocca alla bresaola di tacchino. Il lotto interessato è il numero 719470311, termine minimo di conservazione 03.02.2020 del marchio Rigamonti che viene venduto confezionato ed affettato in vaschette da 90 grammi ciascuna, prodotta da Rigamonti Salumificio Spa, con sede in via Stelvio a Montagna, in Valtellina, in provincia di Sondrio.
Tra le cause del ritiro dagli scaffali del supermercato, effettuato dal Ministero della Salute, ci sarebbe la possibile presenza di allergeni, dannosi per il consumatore, si legge nella nota comparsa nella sezione del sito web del Ministero dedicata agli avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori datata 26 novembre.
Lotto di bresaola di tacchino ritirato dal mercato: le tracce di latte non dichiarate lo rendono pericoloso per una particolare categoria di soggetti
Il rischio riguarda una particolare categoria di soggetti. Il lotto interessato conterrebbe infatti tracce di latte che non sono state espressamente dichiarate sulla confezione, evenienza che ha reso necessario il richiamo del lotto in questione. Il Ministero della Salute raccomanda di non consumare la bresaola di questo lotto in caso di allergie o intolleranze al lattosio (latte e suoi derivati) e di riportare le confezioni nel punto vendita in cui sono state acquistate. Negli altri casi la bresaola di tacchino richiamata può essere tranquillamente consumata non essendoci rischi di contaminazione, ad ogni modo si raccomanda massima prudenza in questi casi, proprio per evitare i rischi per la salute connessi al consumo di alimenti non conformi alle normative vigenti.