Dubbi sulla posizione di Anastasiya Kylemnyk nell’omicidio Luca Sacchi. Parla il padre di Luca: “Anastasiya nasconde qualcosa”. Tutti i dati che non combaciano
A seguito dell’intervista al padre di Luca Sacchi, il quale dichiara di nutrire dei sospetti circa la posizione della fidanzata del figlio assassinato in un agguato, Anastasiya Kylemnyk, pare esserci una svolta in procura. Il Messaggero fa infatti sapere che la ragazza è “potenzialmente iscrivibile nel registro degli indagati”. Allo stato dei fatti, commenta il difensore della ragazza Giuseppe Cincioni, Anastasiya risulta “parte lesa” della vicenda, ma non si esclude che presto la sua posizione possa cambiare.
Omicidio Luca Sacchi: il referto medico di Anastasiya non combacia con le dichiarazioni. Verrà iscritta nel registro degli indagati?
Infatti sin dall’inizio la sua deposizione non è stata ritenuta attendibile in quanto non ci sarebbe riscontro tra quanto da lei affermato, circa l’avvenuta aggressione, ai suoi danni, da parte di Valerio del Grosso (la cui madre ha manifestato pubblicamente le sue scuse) e di Paolo Pirino, che sarebbe stata perpetrata con una mazza da baseball. La ragazza sosteneva di accusare un dolore all’altezza delle vertebre cervicali. La madre, intervistata dal Messaggero, aggiungeva che la ragazza avesse “un ematoma dietro la testa e le ginocchia ancora sbucciate”.
Di tutte queste evidenze, però, non c’è alcuna traccia nel referto medico, in sostanza non esiste un riscontro tra quanto dichiarato da Anastasiya e dalla madre e il referto stilato dai medici dell’ospedale di San Giovanni di Roma, dal quale non emergono né ematomi, né escoriazioni e neanche graffi.
Ecco che la posizione della ragazza è tutt’altro che chiara, non si comprende il perché abbia mentito, e, nonostante siano stati arrestati i colpevoli, ancora non si riesce a capire davvero cosa sia successo quella sera di fronte al pub John Cabot.
Ormai si ha la convinzione che la ragazza stia tacendo su alcuni particolari di cui sarebbe a conoscenza, in sostanza, Anastasiya parrebbe “nascondere qualcosa”, come dichiarato dal padre di Luca nel corso dell’intervista. Sospetto che viene rafforzato poi dalle dichiarazioni messe a verbale dagli intermediari dei due assassini nelle ore precedenti all’agguato. Pertanto non è escluso che la procura decida di procedere nei confronti della Kylemnyk formalizzando la sua iscrizione nel registro degli indagati.