Tante ombre su caso Mario Biondo, il ragazzo palermitano ritrovato senza vita a Madrid nel 2013: ecco cosa avrebbe scoperto prima di morire
Ancora tantissimi i dubbi e le domande sul caso Mario Biondo, il ragazzo palermitano ritrovato senza vita a Madrid nel 2013: ecco cosa avrebbe scoperto il cameraman prima del suo decesso.
Secondo quanto riportato dalla cronaca, all’epoca dei fatti il caso di Biondo era stato catalogato ed archiviato come suicidio. In seguito, per i tanti dubbi e le domande senza risposta dei genitori di Biondo, il misterioso caso è stato riaperto.
Le perplessità e i quesiti senza risposta sulla morte del ragazzo sono molti, ad esempio: dove si trovava sua moglie Raquel al momento della morte, il rapporto tra Raquel ed il cugino della vittima Enrique e non ultimo l’orario del decesso.
Una delle ipotesi su cui le forze dell’ordine stanno investigando riguarda l’oggetto che avrebbe ucciso Mario; infatti, secondo alcune ipotesi, il ragazzo avrebbe perso la vita in seguito ad uno strangolamento effettuato con un cavetto.
La mamma del ragazzo, distrutta dal dolore, ha dichiarato di essere condannata al dolore eterno. L’addolorata madre di Mario dichiara di conoscere da sempre il viso di chi avrebbe ammazzato suo figlio e di non sbagliarsi.
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Caso Mario Biondo, omicidio o suicidio? Nuove prove de Le Iene
Ancora tanti i dubbi, le perplessità e le domande che aleggiano sulla morte di Mario Biondo, il ragazzo palermitano trovato senza vita nel 2013 a Madrid.
La mamma del ragazzo, disperata e molto addolorata per la morte di suo figlio, ha dichiarato in un’intervista: “Mario Biondo avrà giustizia, tutti hanno capito che Mario è stato ucciso. Chi non vuole capirlo vuole coprire l’omicidio”.
Secondo un’inchiesta condotta da Le Iene, l’investigatore privato assunto dai parenti di Mario avrebbe trovato alcune prove che configurerebbero la morte di Biondo come omicidio.
Sempre secondo quanto riportato dal programma d’inchieste in onda su Italia 1, il ragazzo prima del suo decesso avrebbe scoperto alcuni sconvolgenti segreti che riguardavano sua moglie Raquel.
Inoltre, secondo l’avvocato della famiglia del ragazzo palermitano, il medico legale spagnolo che avrebbe nascosto l’omicidio del ragazzo, avrebbe ricoperto un ruolo fondamentale nella vicenda.
L’avvocato, infatti, durante un’intervista ha dichiarato che le foto mostrate confermerebbero la tesi dell’omicidio. Proprio grazie a queste, le forze dell’ordine spagnole hanno riaperto il caso Biondo.
Infine, dichiara l’avvocato: “A finire sotto la lente d’ingrandimento dei magistrati spagnoli è stato, in particolare, l’operato del medico che intervenne sulla scena ed esaminò la salma”.
