In provincia di Padova, precisamente a Fossò, è stato arrestato un imprenditore 59enne accusato di spaccio di droga in diversi locali del luogo
Un noto imprenditore 59enne, a Padova precisamente a Fossò, è stato arrestato per aver spacciato diverse droghe in molti locali notturni del posto. Il nome dell’accusato è Vanni Fornasiero abitante di Fossò e noto imprenditore.
La notizia riportata dal giornale online PadovaOggi, riferisce che l’uomo è stato arrestato dagli agenti del luogo e preso in Custodio con l’accusa di detenzione di stupefacenti.
Il fermo per l’uomo è arrivato dopo alcune indagini avvenute a Fossò, in particolare nei locali che l’imprenditore frequentava. Fornasiero, noto imprenditore del luogo per il commercio di capi in pelle, organizzava anche diversi eventi e serate come secondo lavoro.
Col passare del tempo, la frequentazione da parte dell’arrestato all’interno dei locali, ha reso Vanni Fornasiero molto famoso all’interno della movida di Fossò.
All’interno dei locali, Fornasiero, ha trovato molto spazio per lo spaccio di sostanze illecite, droghe pericolose e soprattutto sintetiche. L’acquisto delle varie sostanze, secondo le prime indagini avveniva su internet, dove i controlli sono minori e quindi è molto più semplice commettere illeciti.
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Imprenditore 59enne arrestato per spaccio di droga: gli effetti delle sostanze
Un noto imprenditore di cinquantanove anni è stato dunque arrestato per spaccio di sostanze illecite. L’arresto è avvenuto a Fossò in provincia di Padova, l’uomo infatti spacciava proprio nei locali del posto.
Tante le indagini effettuare dalle forze dell’ordine ma la prova schiacciante è arrivata dopo la perquisizione della casa dell’imprenditore. Secondo quanto riportato da PadovaOggi, all’interno della casa dell’uomo sono state trovate molte sostanze, tra cui la Gbl, utilizzato sciolto in alcune bevande provoca confusione e stress psicologico.
La droga sopracitata è molto usata negli USA e nell’ultimo periodo è arrivata anche nel continente europeo. Secondo gli esperti, basterebbero poche gocce della droga per provocare le reazioni più disparate nel corpo di chi la ingerisce.
Nell’abitazione di Vanni Fornasiero sono state ritrovate anche diverse dosi di metadone, metanfetamina, marijuana e altro. Secondo le ricostruzioni delle forze dell’ordine, l’uomo vendeva le diverse sostanze in alcune bottigliette a circa 10/20 euro l’una.