Lo ha annunciato il Sindaco della città. I due poliziotti, uccisi nello scorso ottobre in Questura, riceveranno a breve la cittadinanza onoraria di Trieste
Non sono stati dimenticati i due poliziotti che nello scorso ottobre, persero la vita durante un’evasione, nella Questura dove prestavano servizio.
Il Sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, ha infatti annunciato che i due poliziotti riceveranno la cittadinanza onoraria della città fiulana.
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Trieste, cittadinanza onoraria per i due poliziotti uccisi
Matteo Demenego, di trentun anni, proveniente da Velletri e Pierluigi Rotta, di Pozzuoli, di anni trentaquattro, furono uccisi durante una colluttazione con un detenuto, il dominicano, Alejandro Augusto Stephan Meran, lo scorso 4 ottobre sera. L’extracomunitario riuscì anche ad uscire dalla Questura, ma fu bloccato e riarrestato poco dopo.
Con partenza nei pressi della Questura, proprio il Sindaco di Trieste decise di far partire una fiaccolata in memoria dei due, il giorno dopo l’assurda vicenda. Ora, proprio Roberto Dipiazza ha annunciato che nei prossimi giorni, sarà conferita ai due, la cittadinanza onoraria. Dipiazza, ha così commentato la notizia: “Trieste ha perso due dei suoi figli migliori e la città si è stretta in un forte abbraccio alle famiglie”. Per conferire a Matteo Demenego e Pierluigi Rotta la cittadinanza, interverrà anche il segretario generale che ha trovato per l’occasione, una via interpretativa al regolamento, perché la cittadinanza possa essere assegnata “Alla memoria”. Il segretario generale, è stato chiamato in causa a tal proposito, proprio dal Sindaco triestino.
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La nota rilasciata dal Sindaco triestino recita: “Il 4 ottobre scorso Trieste ha perso due dei suoi figli migliori e tutta la città si è stretta in un forte abbraccio alle famiglie degli agenti della Polizia, Matteo Demenego e Pierluigi Rotta, uccisi all’interno della Questura. Trieste non li dimenticherà mai. Come Sindaco, insieme a tutta l’Amministrazione comunale, onoreremo il loro sacrificio con la Cittadinanza Onoraria alla Memoria che consegneremo alle famiglie”, che poi, a proposito del cavillo per cui è stato interpellato il segretario generale del Comune aggiunge: “Ha trovato una via interpretativa che consentirà a questa Amministrazione di onorare gli agenti”.