Grande paura all’ospedale Monaldi di Napoli: un uomo, vestito con un giubbotto antiproiettili, è entrato nella struttura generano il panico tra i pazienti
Tanta paura all’ospedale Monaldi di Napoli dove un uomo, vestito con un grosso giubbotto antiproiettili, si è intrufolato nella struttura generando il panico tra i pazienti e i presenti.
Il segnale di pericolo è arrivato direttamente dalla vigilanza presente che, dopo aver provato a fermare l’uomo, ha chiesto alle forze dell’ordine di bloccare l’uomo “armato in corsia“.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo poco prima aveva provato a parcheggiare la sua auto nell’ala vicino alla struttura ospedaliera spacciandosi per guardia giurata. In seguito i vigilanti sul posto hanno chiesto all’uomo sospetto di identificarsi con il tesserino, l’uomo ha cercato di eludere la sorveglianze ed è poi entrato nella struttura.
Dopo essere entrato, l’uomo si è recato al terzo piano dell’ospedale mentre gli agenti di servizio diramavano l’allarme. Dopo la diramazione del segnale, diverse forze dell’ordine sono accorse per aiutare i vigilanti sul luogo.
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Uomo sospetto all’ospedale Monaldi: la dinamica
Un uomo sospetto è entrato nell’ospedale Monaldi di Napoli. Immediatamente la vigilanza sul posto ha diramato l’allarme e altre forze dell’ordine sono accorsi in aiuto dei presenti.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo poco prima aveva provato a parcheggiare la sua auto nell’ala adiacente alla struttura ospedaliera spacciandosi per una guardia giurata.
Il sospetto è stato poi fermato ad alcuni agenti e perquisito, al momento dei controlli l’uomo non aveva alcuna arma con sé. Ora la Questura di Napoli indaga sull’accaduto.
Secondo quanto spiegato dl direttore generale dell’Azienda ospedaliera dei Colli, Maurizio di Mauro, la vigilanza presente sul posto ha agito secondo procedura e, dopo aver capito il pericolo che potevano correre i presenti nella struttura, ha chinato rinforzi.
Di Mauro si è complimentato con lo staff perché nonostante il terribile momento non hanno perso la calma e hanno agito bene: “Nonostante il momento concitato, tutto è stato gestito nel migliore dei modi grazie anche alla professionalità del personale che si è preoccupato di rassicurare l’utenza per evitare di generare il panico”.