Vladimir Luxuria e Barbara D’Urso: lo scontro a Domenica Live

La prima ospite di Domenica Live è Vladimir Luxuria, in studio per confrontarsi con Barbara D’Urso sulla questione del litigo con Sgarbi: le accuse alla conduttrice

Vladimir Luxuria e Barbara D'Urso: lo scontro a Domenica Live
Barbara D’Urso e Vladimir Luxuria (Facebook, @DomenicaLive)

Intervenuta negli studi di Domenica Live, l’ospite Vladimir Luxuria ritorna sul litigio con Vittorio Sgarbi di cui tanto si è parlato, chiarendo la propria posizione: inevitabile il confronto con la conduttrice Barbara D’Urso.

Faranno molto parlare le dichiarazioni rilasciate da Vladimir Luxuria, invitata ad intervenire da Barbara D’Urso sul litigo acceso con Vittorio Sgarbi: prendendo la parola, Vladimir ha spiegato quanto sia rimasta ferita dall’accaduto e di quanto sia stato difficile per lei quel periodo.

A proposito di Sgarbi, Vladimir ha dichiarato: “Puoi avere tutta la cultura del mondo, puoi conoscere a menadito tutte le opere di Giotto, tutto il Rinascimento, ma se non conosci una cosa improntate come il rispetto, la tua conoscenza non serve a niente.”

Poi Luxuria, rivolta sempre a Barbara, ha continuato: “Io ringrazio il pubblico perché mi sta applaudendo oggi qui. Però ti dico, tu sai che io sono molto diretta e non ho peli sulla lingua e neanche sulle gambe perché ho fatto la ceretta, quindi ti dico tutto quello che penso.

E ti dico anche che mentre Feltri usava tutte le parole che ha usato e dopo Sgarbi mentre diceva questo, beh, in quel frangente Barbara sentire anche gli applausi del pubblico e le risatine, credo mi abbia fatto molto male. E io le ho ascoltate con le mie orecchie.”

Domenica Live, Vladimir Luxuria a Barbara D’Urso: “Mi sarei aspettata da parte tua una reazione” – la risposta della conduttrice

Vladimir Luxuria e Barbara D'Urso: lo scontro a Domenica Live
Fonte: Mediaset Play (screenshot – https://www.mediasetplay.mediaset.it/diretta/canale5_cC5)

Approfondito il litigio con Sgarbi da ogni prospettiva, Vladimir Luxuria, inviata a dire la sua da Barbara D’Urso, spiega che avrebbe voluto una reazione dalla conduttrice. Quest’ultima, risponde in modo convincente.

“Ti dico Barbara – spiega Vladimir – che mi sarei aspettata da parte tua una reazione più immediata e più severa nei confronti di Vittorio Sgarbi. Perché ti conosco, perché so che quando tu ti arrabbi… ti arrabbi. Perché so della lotta all’omofobia, della lotta all’insulto, e in quel momento tu dovevi essere la Barbara che si arrabbia come con i concorrenti del Grande Fratello.”

Non si fa attendere la risposta della conduttrice: “Mi dispiace molto, l’ho fatto anche quella sera quando ci siamo messaggiate subito dopo la diretta e anche a Pomeriggio Cinque. Dirti che mi dispiace molto di non aver colto la tua sofferenza e la tua fragilità in quel momento.

Io ho tentato di fermare Vittorio Sgarbi, che è Vittorio Sgarbi, come tu ben sai. È un fiume in piena, a me negli anni mi ha detto qualunque cosa. Non lo giustifica, eh. Io ho tentato di farlo, ma il mio dispiacere è non aver colto il fatto che tu in quel momento fossi più fragile della Vladimir che io conosco da anni.”

Poi Barbara continua: “Cosi come tu non permetti che nessuno metta il pane nel sugo del tuo sangue della tua vita che tu hai scelto di lavorare, proprio perché tu eri presente e sai che quando tu non c’eri e Sgarbi si è permesso di dire una cosa del genere, io come una pazza mi sono alzata e ho detto cosa stai dicendo e cosa c’entra adesso Luxuria e la prostituzione.”

Barbara spiega a Vladimir che combatte da 12 accanto alle comunità LGBT

Chiedendo scusa, quindi, a Vladimir, Barbara afferma: “Io non consento a nessuno di mettere una piccola, grande macchia sulla battaglia che io da 12 anni sto facendo, una battaglia a fianco della comunità LGBT, una battaglia contro l’omofobia, per i matrimoni egualitari.

Io m sono scagliata contro il ministro Fontana che diceva che due gay non sono una famiglia. Contro il ministro dell’Interno Salvini che stava andando al congresso di Verona che aveva preso una deriva omofoba, sono andata dal premier Matteo Renzi (all’epoca dei fatti, ndr) con i nastri tricolore a dirgli allora, dammi la data della legge contro l’omofobia, dammi la data della legge sui diritti civili. Io questo faccio da 12 anni.”

Tra gli ospiti del programma, c’è anche Paola Caruso, che racconta le ragioni della fine della sua storia con Moreno Merlo.

Gestione cookie