Italia eliminata dalla nuova versione della Coppa Davis: fatale la sconfitta del nr 8 del ranking mondiale Berrettini contro Fritz
E già terminata l’avventura dell’Italia nel nuovo, e tanto discusso, contestato della Coppa Davis: fatale il ko di Berrettini contro gli Stati Uniti. Infatti l‘Italtennis doveva vincere per 3-0 per nutrire qualche concreta speranza di passare il turno tra le due migliori seconde. E’ stato Fognini, superando il gigante Opelka in 3 set, 6-4; 6-7; 6-3, ad illudere prima della doccia fredda della sconfitta del nr 8 del ranking mondiale contro Fritz che si è imposto in 3 set, 5-7; 7-6; 6-3. Tuttavia, a condannarci definitivamente, frustrando anche la possibilità di qualificazione tra le due migliori seconde, è stata la rinuncia dell’Australia a scendere in campo contro il Belgio visto che il conseguente doppio 6-0 a tavolino ha reso influente il doppio per il quoziente game che ci penalizza. Doppio ad appannaggio della coppia a stelle e strisce Querrey-Sock che ha avuto la meglio su quella azzurra Fognini-Bolelli in 3 set, 6-7; 7-6; 6-4. Comunque, nonostante la vittoria in rimonta, gli Usa non sono certi di passare il turno tra le due migliori seconde.
LEGGI ANCHE –> Tennis, Fabio Fognini batte Federer e Nadal: è il più citato dai media
Tennis, Italia eliminata dalla nuova Coppa Davis: il format e gli altri risultati
Mandato in pensione il tradizionale format con il tabellone ad eliminazione diretta, da quest’anno, ospitato a Madrid, ha debuttato la nuova versione della Coppa Davis, una sorta di Mondiale del tennis, che vede concentrate in una sola settimana 18 nazionali, suddivise in 6 gironi da tre, all’italiana, seguiti da quarti di finale, semifinali e finale, in un’unica location europea. Per quanto riguarda la situazione negli altri gironi, la Spagna, girone B, si è qualificata, vincendo 3-0 contro la Croazia, così come l’Australia che ha primeggiato nel girone D, mentre è tutto in divenire, in attesa dei match di oggi, nei gironi A, C e E.
LEGGI ANCHE –> Tennis, ATP Finals assegnate a Torino: al PalaAlpitour dal 2012 al 2025
