Botta e risposta tra il leader del Movimento delle Sardine Mattia Santori e Alessandro Sallusti: “Salvini male assoluto?” Ecco la risposta
Ormai da qualche giorno è diventato virale il fenomeno del Movimento delle Sardine. Il flash mob ideato da quattro amici ed ex coinquilini appena trentenni (Mattia, Giulia, Andrea e Roberto) lo scorso 14 novembre, è diventato un vero e proprio raduno, con oltre 15mila persone in Piazza Maggiore a Bologna a manifestare contro Salvini. Il leader della Lega era intervenuto al PalaDozza per inaugurare la campagna elettorale della candidata alla presidenza della regione Emilia Romagna Lucia Bergonzoni.
La scelta del nome non è affatto casuale, in quanto, come spiegato attraverso la pagina Facebook dedicata, sta ad indicare lo stare stretti come delle sardine in una scatola. L’obiettivo minimo era quello di arrivare a 6000 presenti per superare i 5570 del PalaDozza, ma i risultati sono andati oltre ogni più rosea aspettativa. A Bologna sono sono state oltre 15000 le “Sardine” che si sono radunate e nei giorni successivi altri ragazzi di città emiliane e del centro-nord hanno seguito lo stesso esempio. Ma non finisce qui. Nelle prossime settimane, anche a Firenze e in altre località andranno in scena manifestazioni analoghe, tutte con l’obiettivo di manifestare il proprio dissenso verso la Lega.
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Sallusti replica secca a Santori a DiMartedì
La crescita del fenomeno ha portato il leader del neonato movimento Mattia Santori fino in tv. Nel corso del talk show politico di La7 condotto da Giovanni Floris, il ragazzo ha avuto uno scambio di vedute con il direttore responsabile de Il Giornale Alessandro Sallusti, che ha espresso la sua opinione riguardo l’operato del “Capitano”: “Salvini male assoluto dell’Italia? Lasciatelo dire ai grandi. Io vivo e lavoro in Lombardia regione guidata dalla Lega da anni. Non c’è la guerra civile e la gente vive serenamente”.
Mattia Santori dal canto suo ha replicato in maniera ironica, ma senza inasprire i toni: “Non pensiamo che Salvini sia il male assoluto. È solo un uomo fragile, che è stato battuto da quattro ragazzi che pigiavano bottoni sulla tastiera nonostante la bestia”. Per rivedere il dibattito integrale tra Santori e Sallusti, ecco qui di seguito il video.
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