Vittorio Sgarbi “accusa” la D’Urso: “Stai prendendo in giro la Chiesa, sarai scomunicata”

Tra gli ospiti di Live Non è la D’Urso, Vittorio Sgarbi ha dato spettacolo con le sue solite dichiarazioni piccanti e fuori dagli schemi

Mai banale e sempre originale. Vittorio Sgarbi fa sempre parlare di sè nelle sue apparizioni televisive. Ieri è intervenuto alla trasmissione Live Non è la D’Urso, in cui ha sfidato le cinque sfere e ha avuto un dibattito piuttosto acceso con Vladimir Luxuria. Insieme a lui, ha preso parte al programma un altro bastian contrario dello spettacolo, ovvero il direttore di Libero Vittorio Feltri.

Nel corso della trasmissione Sgarbi ha toccato alcuni temi di grande interesse, tra cui la prostituzione e la chiesa. Nel primo caso si è lasciato andare ad un autentico show, in cui ha affermato che tutti gli esseri umani in qualche modo si “prostituiscono”, anche Barbara D’Urso, che a sua detta si è aperta alla volgarità contro la Chiesa, visto che nelle scorse settimane aveva la conduttrice partenopea aveva affrontato il tema della parte marcia della massima istituzione ecclesiastica. Pronta la risposta dell’ex dottoressa Giò: “Non mi sono mai prostituita, anche mentalmente”.

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Vittorio Sgarbi: “Credo più alla Chiesa che a Dio”

Sgarbi a quanto pare non ha gradito e con il suo solito ed inimitabile humor ha “attaccato” la D’Urso: “Stai prendendo in giro la Chiesa in maniera violenta, mettendo in scena situazione pericoloso. Dici di conoscere i preti, ma poi sveli dei particolari sconcertanti su di loro. Tu sei un’indemoniata sarai scomunicata. Io credo più alla Chiesa che a Dio, perciò affermo queste cose”.

D’altronde non è la prima volta che il critico d’arte lascia trasparire il suo attaccamento alla religione cattolica. Qualche anno fa ebbe una furiosa lite (una delle tante) in diretta televisiva con Alessandro Cecchi Paone, accusandolo di essere un ateo “bastardo”.

Insomma, i teatrini D’Urso-Sgarbi vanno sempre avanti con grande leggerezza e per questo riscuotono sempre grandi consensi da parte del pubblico.

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