Ospite su Canale 5 da Barbara D’Urso Sylvie Lubamba. La showgirl, modella e attrice italiana originaria della Repubblica Democratica del Congo viene attaccata dagli altri ospiti
Tra gli ospiti della puntata di ieri sera di Live Non è la D’Urso, ha fatto scalpore Sylvie Lubamba. L’ex valletta di Chiambretti attualmente non versa in condizioni economiche prosperose e ha presentato la domanda per ottenere il reddito di cittadinanza.
Per questo motivo è stata attaccata da Daniele Interrante, che l’ha accusata di non avere i requisiti necessari. Il direttore del settimanale Nuovo Riccardo Signoretti, ha invece esteso la questione, dichiarando di non ritenere giusto che i giovani stiano a casa e percepiscano un compenso economico. Dal canto suo la Lubamba si è difesa, affermando di aver fatto una richiesta più che lecita visto che si tratta di una concessione dello stato. Il mese prossimo avrà una risposta in tal senso.
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Sylvie Lubamba, carriera e vicissitudini
Inizia con Miss Toscana per poi approdare a Miss Italia, da cui è stata squalificata per aver posata nuda in un servizio fotografico. La sue prime apparizioni in televisioni risalgono alla fine degli anni ’90 quando partecipa allo spot della Kimbo Caffè e soprattutto con Guida al Campionato, trasmissione di approfondimento calcistico condotta da Alberto Brandi. La consacrazione però avviene grazie a Piero Chiambretti, che nel 2004 la ingaggia come soubrette al programma Markette in onda su La7. Il successo prosegue con il reality show La Talpa nel 2005 (ambientato in Kenya), in cui si rende protagonista di alcuni momenti decisamente hot, dove si spoglia senza problemi davanti alle telecamere. Una volta terminata l’esperienza in Africa, si dedica come inviata al programma Lucignolo.
Col passare degli anni però, il suo nome circola sempre meno negli ambienti televisivi e sempre di più per quanto concerne alcune vicende giudiziarie. È stata accusata diverse volte di aver utilizzato delle carte rubate di credito rubate e dopo più di tre anni di carcere tra il 2014 e il 2017 è tornata in libertà.
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