Traffico di droga: 3 arresti in Sicilia. Si tratta di esponenti di Cosa Nostra legati alla figura del latitante Matteo Messina Denaro
Traffico di droga: 3 arresti in Sicilia. Una vasta operazione congiunta di Carabinieri e Guardia di Finanza ha portato all’arresto di tre persone in Sicilia. L’operazione, nell’ambito di un’inchiesta della Procura distrettuale di Palermo, è stata portata a compimento grazie all’intesa di tutte le componenti in azione.
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Coinvolti nell’operazione oltre 100 militari dell’Arma e delle Fiamme gialle
Il provvedimento restrittivo colpisce un’associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. L’organizzazione ha operato sotto l’egida di Cosa nostra siciliana e all’ombra del latitante Matteo Messina Denaro.
L’ordinanza di custodia cautelare è stata eseguita da carabinieri del Ros e del comando provinciale di Trapani e da militari del Gico del nucleo di Polizia economico-finanziaria della guardia di finanza di Palermo. Coinvolti nell’operazione oltre 100 militari dell’Arma e delle Fiamme gialle, supportati da unità cinofile.
Gli arrestati sono tre. Si tratta dell’ex avvocato Antonio Messina, 73 anni. Da anni si trovava a Bologna, ai domiciliari per ragioni d’età. In carcere sono finiti in due. Il primo è Giacomo Tamburello, di 59 anni.
Il secondo arrestato nell’operazione congiunta di Carabinieri e Guardia di Finanza è Nicolò Mistretta, di 64. Sono tutti e tre originari di Campobello di Mazara. E tutti e tre con numerosi precedenti per traffico di droga.
Secondo gli inquirenti, dunque, avrebbero importato grosse quantità di hashish sulla rotta Marocco-Spagna-Italia per implementare il mercato italiano. In questo modo la criminalità rifornisce i pusher per la vendita al dettaglio. Vendita che avrebbe fruttato decine di migliaia di euro al mercato della criminalità organizzata.
Si stima, infatti, che la vendita della droga avrebbe fruttato sul mercato al dettaglio circa un milione e mezzo di euro.
