Caos e disagi in Trentino: stato emergenza nell’area dolomitica, alcune strade sono isolate
Caos e disagi in Trentino: una vera e propria emergenza dove nella notte sono caduti tra i 40 e i 50 centimetri di neve. La zona maggiormente interessata è quella compresa tra Fleres, Ridanna e Riva di Tures, Braies e Sesto di Pusteria fino a Nova Ponente.
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Attesi ancora altri 10 centimetri di neve
E dire che la situazione potrebbe ulteriormente peggiorare in quanto in serata sono previsti altri dieci centimetri di neve in quella zona. Situazione davvero al limite della vivibilità in parecchi paesi che sono rimasti per ore isolati e senza elettricità.
Un maltempo che sta creando davvero disagi in tutta la penisola. Anche venerdì, in ogni caso sono previste altre nevicate abbondanti. A rendere ancora più critica la situazione si è messa la neve bagnata che ha fatto crollare numerosi alberi. Con il terreno che non è ancora gelato e le radici che non hanno retto il peso.
A causa dei tanti guasti sia alle linee in alta tensione di Terna, che alla rete del gestore Edyna, in Alto Adige sono circa 39.000 gli utenti complessivamente colpiti da disservizi. La causa principale di incidenti senza dubbio la caduta di alberi. Oltre ad arrecare gravi danni alla rete elettrica, le cadute hanno ripercussioni anche sulla viabilità, al punto che diverse zone risultano irraggiungibili ostacolando gli interventi di ripristino della rete.
Inoltre in Alto Adige e in Tirolo il pericolo valanghe è in netto aumento, le slavine possono essere distaccate già da un singolo sciatore, e arrivare a dimensioni grandi nelle regioni con tanta neve fresca.