Assaltata dai pirati, nel Golfo del Messico, una nave battente bandiera italiana: feriti due marittimi. Il commando, dopo aver derubato l’equipaggio, si è poi dato alla fuga
I pirati non popolano solo i racconti di avventura e le saghe cinematografiche che sbancano i botteghini di tutto il mondo. In un mondo sempre più connesso ed in cui la stragrande maggioranza delle merci viaggia sulle navi, la pirateria è riemersa nel XXI secolo dal proprio mitico passato per diventare un business criminale altrettanto lucroso quanto i traffici di sostanze stupefacenti, di armi e di esseri umani. Motivo per cui a dicembre del 2008 ha preso l’avvio EU NAVFOR Somalia – Operazione Atalanta, missione diplomatico-militare sotto l’egida del’Unione europea finalizzata a prevenire e reprimere gli atti di pirateria ai danni delle navi che transitano tra il Mar Rosso, il Golfo di Aden e l’Oceano Indiano, una delle principali rotte commerciali. Ora ad entrare nell’immaginario collettivo italiano sono, accanto a quelli dei Caraibi del grande schermo, i pirati del Golfo del Messico.
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Messico, attaccata dai pirati una nave italiana: due feriti
Un commando di pirati ha attaccato nel Golfo del Messico una nave italiana. Due marittimi italiani sono rimasti feriti nell’assalto, uno colpito da un oggetto contundente alla testa e un altro da un colpo d’arma da fuoco al ginocchio: nessuno dei due è in pericolo di vita. Il commando, composto da 7-8 pirati, ha raggiunto la “Remas”, a bordo della quale vi erano 35 persone, con due barchini veloci e, dopo essere salito a bordo, ha aperto il fuoco contro l’equipaggio derubandolo e dandosi poi alla fuga.
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