Per il leghista Massimo Garavaglia evadere le tasse è anche percepire un contributo, come il reddito di cittadinanza, non dovuto
Dopo il giro di vite contenuto nella Legge di Bilancio 2020, con misure quali l’abbassamento della soglia del contante da 3000 a 2000 euro ( a decorrere, però, da luglio 2020) ed incentivi all’utilizzo della moneta elettronica, il contrasto all’evasione/elusione fiscale è di stringente attualità. Sul tema è intervenuto, ospite del talk “Coffee break”, in onda su La7, l’ex sottosegretario leghista Massimo Garavaglia che, alla luce delle notizie di cronaca sui cosiddetti “furbetti del reddito di cittadinanza“, ha sottolineato come evadere le tasse significhi anche percepire un contributo, come appunto il reddito di cittadinanza, non dovuto.
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