Stasera in tv lunedì 21 ottobre alle 21:20 su Rai 3 ‘Report’, il programma di approfondimento di Sigfrido Ranucci: anticipazioni, inchieste e dove vederlo
Su Rai3 stasera, lunedì 21 ottobre alle 21:20 andrà in onda la prima puntata della nuova stagione di “Report”, il programma di approfondimento condotto da Sigfrido Ranucci: anticipazioni, inchieste e dove vederlo.
Tante anche questa sera saranno le inchieste di cui si parlerà nel corso del programma, tra cui ‘La Santa Alleanza‘ che racconterà come, nel giro di pochissimo tempo, un partito di destra e con idee antimeridionali come la Lega si è tramutato in un partito sovranista.
Inoltre, durante la puntata, grazie a diverse interviste mai ascoltate prima e a vari documenti inediti, la trasmissione racconterà qual’è il filo che le i soldi della Lega e il commercio di petrolio russo e come questa inchiesta si intreccia con ben altri discorsi.
Inoltre la trasmissione ha intervistato Konstantin Malofeev, uomo facoltoso e amico di Putin. Malofeev, negli ultimi anni, ha fornito denaro ai diversi partiti di estrema desta europei e ha formato una nuova Santa Alleanza.
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Anticipazioni | Rai 3, Report | Un Espresso a casa nostra | Dove vederlo
Stasera, lunedì 21 ottobre 2019, andrà dunque in onda la prima puntata della nuova edizione di ‘Report’ condotto daSigfrido Ranucci: anticipazioni, inchieste e dove vederlo.
La seconda inchiesta della serata è intitolata ‘Un Espresso a casa nostra‘ e parlerà del nuovo accordo tra Nespresso e Cial per lo smaltimento delle capsule in alluminio.
La trasmissione si è occupata di testare le dieci capsule più utilizzate sul mercato e ha chiesto a diverse aziende un confronto. Di questa aziende solo una ha accettato di sostenere il test. Infine le capsule sono state analizzate sia per quanto riguarda il caffè sia per l’acqua e i risultati commentati dell’Università di Padova e dell’Arpa Roma-Lazio.
L’ultima inchiesta si chiama ‘Il Colosseo racconta come sia la prima attrazione turistica in Italia’. Nell’ultima inchiesta tratterà il caso dei biglietti introvabili per alcuni siti archeologici e non solo, e spiegherà perché sempre più spesso i turisti sono costretti a rivolgersi a rivenditori privati.
