Hevrin Khalaf, uccisa la segretaria generale del Partito del futuro siriano in un agguato il 12 ottobre in Siria: chi era l’attivista per i diritti delle donne, perché era considerata scomoda
Uccisa brutalmente in Siria Hevrin Khalaf, la segretaria generale del Partito del futuro siriano, in un agguato il 12 ottobre: una vita spesa nella lotta per i diritti, un’attivista e figura scomoda: chi era, il suo ricordo e le sue lotte.
Non c’è ancora certezza in merito al modo in cui sia stata uccisa Hevrin Khalaf, e ci sono dubbi anche rispetto all’identità degli uccisori; se alcune fonti di informazioni raccontano di spari e colpi di arma da fuoco, altri invece sostengono sia stata lapidata. Sui responsabili, qualcuno identifica gli aggressori negli estremisti islamici dell’Isis o di Al Nusra, altri invece parlano di milizie filo turche.
35 anni, una laurea in ingegneria civile, Hevrin lottava per la pace tra curdi – cristiani-siriaci e arabi; credeva e lottava per le donne, protagoniste secondo lei della possibile affermazione della democrazia in Siria. A capo del Partito per il Futuro della Seria, un vento di novità e diritti nel panorama.
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Hevrin #Khalaf è il volto del dialogo e dell’emancipazione delle donne in #Siria.
La sua uccisione, opera di terroristi islamisti, più attivi dopo l’invasione dei territori #curdi da parte della #Turchia, è un orrore su cui la comunità internazionale dovrà andare fino in fondo! pic.twitter.com/qMBAmRR8sc— David Sassoli (@DavidSassoli) October 13, 2019
Chi era Hevrin Khalaf – l’attivista per i diritti delle donne uccisa in Siria: l’agguato e il suo ricordo
Il 12 ottobre Hevrin era in auto, alla guida c’era il suo autista, e stava dirigendosi verso la città di Qamishli; alcuni uomini hanno fermato l’auto, fatto scendere dal veicolo le persone a bordo, per poi ucciderli brutalmente.
La notizie della scomparsa di Hevrin Khalaf ha sconvolto la comunità internazionale e sono tantissime le persone, in ogni parte del mondo, vicine o meno alle tematiche legate al contesto siriano, che stanno esprimendo la propria rabbia e dolore per la morte della donna. Nel corso degli anni, Hevrin si era fatta apprezzare per la volontà ferrea, la capacità e le idee che avevano conquistato e smosso diverse coscienze.
Il presidente del Parlamento europeo David Sassoli ha spiegato che Hevrin “è il volto del dialogo e dell’emancipazione delle donne in Siria”. La sua morte, aggiunge Sassoli, “è un orrore” e la comunità internazionale dovrà approfondire e chiarirne le dinamiche.
Fonte video: Youtube / Fanpage.it