Marito uccide moglie a Brescia. I due erano affetti da gravi problemi psicologici. L’uomo è ricoverato in gravi condizioni
Il classico cliché della tragedia familiare si è materializzato nuovamente. A Brescia in un’abitazione di Via Lombroso Antonio Gozzini di 70 anni ha ucciso la moglie di 63 anni Cristina Maiolini, insegnate di lettere.
Secondo le prime indiscrezioni che trapelano, pare che la coppia soffrisse da tempo di una profonda crisi depressiva (in particolar modo lui). La donna è stata stroncata da un colpo alla gola con un coltello grande da cucina e da uno alla testa con un mattarello. Davvero brutale.
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Marito uccide moglie a Brescia: le condizioni dell’uomo
Dopo aver compiuto il folle gesto, l’uomo ha prima chiamato un amico per confessare l’accaduto e poi ha provato a togliersi la vita tagliandosi le vene, senza però riuscire nel suo intento. Attualmente è ricoverato in gravi condizioni. Quando sarà in grado dovrà rispondere alle domande dei magistrati, che cercheranno di fare chiarezza sul caso.
Dunque, una storia piuttosto comune, che lascia sbigottiti, anche se quando ci sono determinati problemi di sottofondo, tutto diventa decisamente più imponderabile.
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