I carabinieri del Comando Provinciale di Torino hanno tratto in arresto 23 persone per spaccio di sostanze stupefacenti. La droga veniva consegnata anche a domicilio
In un’epoca in cui spopolano le app per il food delivery anche le organizzazioni criminali, nella fattispecie quelle dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti, si adeguano ai tempi: consegnavano droga a domicilio facendosi pagare anche le spese per il servizio a domicilio. Le ordinazioni avvenivano tramite telefono, Whatsapp e Facebook con un linguaggio cifrato. Il sistema era stato ideato e messo in piedi da un intero nucleo familiare composto da padre madre e figlio in provincia di Torino. Le indagini hanno anche accertato la complicità di altre 20 persone, tratte in arresto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Torino. Segnalati alle autorità competenti 150 consumatori di droga, loro abituali clienti, ed eseguite una trentina di perquisizioni.
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