Sampdoria, Milan, Genoa e Spal sono le panchine Serie A più calde in questo momento. Perdere alla prossima giornata potrebbe essere deleterio in tal senso
Sei partite di campionato non possono essere sufficienti per dare un giudizio definitivo, ma possono rendere l’idea di cosa va bene e cosa invece bisogna cambiare.
In particolar modo, quando ci sono diversi aspetti negativi bisogna porsi subito degli interrogativi, onde evitare di perdere l’opportunità di raggiungere i propri obiettivi.
È il caso di Milan, Spal e le due genovesi, che non sono partite affatto bene. Giampaolo sta provando a dare un gioco ai rossoneri, che nel corso dell’estate hanno cambiato molto. Di Francesco dopo la burrascosa fine del rapporto con la Roma sembra aver perso smalto e alla Sampdoria finora ha ottenuto appena una vittoria. Non se la passa meglio il “cugino” Andreazzoli, reduce dalla retrocessione con l’Empoli. Il Genoa è propositivo, ma concede decisamente troppo in difesa.
Capitolo a parte per la Spal. La cessione di Lazzari ha tolto molto alla compagine di Semplici, mai così in difficoltà da quando è tornata in Serie A. Il tecnico toscano ha ancora credito visto l’ottimo lavoro svolto negli anni precedenti, anche se il treno salvezza inizia leggermente a staccarsi.
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Panchine Serie A: i possibili sostituiti dei tecnici a rischio
In quel di Milano la suggestione più grande è quella che porta a Spalletti. Le difficoltà a liberarlo dall’Inter e l’ostilità della piazza sono i due ostacoli principali al momento. Più fattibili Garcia e Ranieri, con l’ex Marsiglia favorito.
Pioli invece è il nome nuovo per la Sampdoria nel caso in cui Di Francesco fallisca anche il prossimo appuntamento. Preziosi dal canto suo non sta con le mani in mano e starebbe pensando seriamente a Gattuso, che gradirebbe una piazza importante ma tutto sommato tranquilla come quella rossoblu.
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