Ulisse, il piacere della scoperta, puntata su Leonardo da Vinci: curiosità

Stasera in tv, 28 settembre 2019, la puntata di Ulisse, in prima serata su Rai 1, è dedicata a Leonardo da Vinci. In attesa di Ulisse: il piacere della scoperta – Leonardo Genio Universale, scopriamo qualche curiosità su Leonardo.

Nativo di Vinci, un piccolo villaggio tranquillo su una collina tra Firenze e Pistoia, Leonardo è riconosciuto in tutto il mondo come un genio grazie delle opere davvero sconcertanti che anticipano la nostra civiltà moderna. Amato sia dagli italiani che dai francesi, dove ha vissuto negli ultimi anni della sua vita, ha visto in Francia un’università a lui dedicata nella regione di Parigi. Leonardo è così conosciuto che un grande marchio automobilistico ha sfruttato la sua fama in una sua pubblicità. 

Ulisse, Leonardo di Vinci: il legame tra pittura e scienza

Non è sempre ascoltato, ma nulla lo ferma. È sufficiente che si verifichi un’eclissi solare totale il 16 marzo 1485, per poter intraprendere uno studio dell’occhio umano. Rianimato, riprende il pennello per darci la Vergine con le rocce. 

Alla ricerca del vero Dio, puro e perfetto come una figura matematica, oltre gli abusi della Chiesa del tempo, dipinge la famosa Cena del refettorio di Santa Maria delle Grazie, a Milano. La ricerca della quadratura del Cielo lo porta naturalmente a studiare l’ascesa nell’aria. Dall’elevazione dell’anima all’idea di volare, il collegamento è così diretto che attinge dall’osservazione del volo degli uccelli. Comprendeva l’essenza del principio dell’aviazione: prendere supporto nell’aria considerandola come una sostanza esistente e non, come i precetti del tempo insegnavano, come una sorta di vuoto.

Per capire Leonardo da Vinci oggi, si dovrebbe immaginare un fisico Nobel che dipinge un dipinto immortale. O un pittore che disegna le protesi della prossima generazione. In breve, una forma di universalismo, agognata nel periodo umanistico, che è diventata quasi impossibile. Ecco perché, anche durante la sua vita, Leonardo è entrato nella leggenda e continua a incarnare, quasi cinque secoli dopo la sua morte, il sogno di una perfetta intelligenza.

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T.F.