La regione campana guida questa graduatoria del cancro al polmone, ma il numero più alto di fumatori nel Bel Paese si trova in Umbria
Uno studio condotto da Aiom (Associazione italiana oncologia medica) e Airtum (Associazione italiana registro tumori) in merito alla nona edizione de “I numeri del Cancro in Italia”, ha fatto venir fuori dei numeri tutti da analizzare.
La Campania è al primo posto per numero di tumori in Italia. Un dato che va in controtendenza con la diminuzione nel Bel Paese nell’ultimo anno. Secondo l’Aiom nella regione del Sud Italia i casi accertati nel 2019 sono 4100 (3000 uomini e 1100 donne).
Il numero più alto in realtà è quello della Lombardia (7800), ma il calcolo è fatto in base al periodo e alla densità. In Campania sono circa 112 i casi su ogni 100mila abitanti.
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Cancro al polmone: non solo fumo
La prima causa che balza alla mente è probabilmente il fumo, ma non è proprio così. In Campania ad esempio i fumatori tra i 16 e i 69 anni sono circa il 29% a fronte del 30% dell’Umbria (che è meno popolosa).
Dunque per questo le cause dell’aumento dei tumori al polmone possono essere ricercate nei roghi tossici, nelle discariche abusive e negli altri fenomeni brutali che hanno falcidiato questa terra ricca di fascino.
I decessi d’altronde sono uno specchio della situazione drammatica: il 94% degli uomini a cui è stato diagnosticato il male del secolo sono morti, mentre per le donne la percentuale cambia nettamente con appena il 16%.
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