Jacques Chirac è morto: perché era così amato in Francia

Jacques Chirac, uno dei presidenti più amati dai francesi, si è spento oggi: vediamo perché ha degnamente meritato questo affetto.

L’ex presidente francese Jacques Chirac è morto. 86 anni, è stato spesso malato da quando ha lasciato l’Eliseo nel maggio 2007. Chirac è stato ricoverato in ospedale diverse volte, tra cui nel dicembre 2015 a causa di un indebolimento generale. L’ex presidente francese aveva anche avuto un infarto nel 2005. Secondo i suoi parenti, l’ex capo di stato era stato molto angosciato dalla morte della figlia maggiore, Laurence, nell’aprile 2016.

L’ultima apparizione di Jacques Chirac risale a una cerimonia ufficiale il 21 novembre 2014, durante la premiazione della Fondation Chirac al Musée du Quai Branly. Era apparso dimagrito e la sua mano sulla spalla della sua guardia del corpo denotava una certa debolezza fisica da parte sua. L’allora presidente François Hollande e Alain Juppé, il suo ex primo ministro, avevano voluto accompagnare l’ex capo dello stato.

Jacques Chirac, l’ex presidente popolare amato dai francesi

Chirac è stato primo ministro di Valéry Giscard d’Estaing dal 1974 al 1976 e di François Mitterrand dal 1986 al 1988 ed eletto due volte all’Eliseo (nel 1995 e nel 2002). Jacques Chirac aveva mantenuto una popolarità eccezionale tra i francesi. I suoi mandati all’Eliseo rimarranno segnati dal suo “no” alla seconda guerra in Iraq, alla fine della leva militare obbligatoria, al riconoscimento della responsabilità dello Stato francese nei crimini nazisti, al grido di allarme (“La nostra casa brucia”) di fronte al degrado ambientale, una prima grande vittoria sull’assurda mortalità stradale.

Rimarrà anche un museo che, nella già mentre era in vita, aveva già preso il suo nome: il Museo Quai-Branly-Jacques-Chirac. Personalmente appassionato di arte antica e civiltà lontane, Chirac ha voluto questo museo per difendere culture e popoli minacciati dalla globalizzazione. Durante la sua presidenza, Jacques Chirac, soprannominato “l’Africano” , visitò quasi 40 paesi nel continente.

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T.F.