Un’autobomba è esplosa nel Sud dell’Afghanistan: 10 morti e 85 feriti, il bilancio ufficiale. Tuttavia, secondo altre fonti, le vittime potrebbero essere 20
Da quando è saltato il previsto summit a Washington tra il Presidente degli Usa Donald Trump ed una delegazione dei Talebani al fine di concordare una road map verso la pacificazione del travagliato Paese asiatico, si assiste ad una recrudescenza della violenza terroristica in tutto il territorio afgano. Due settimane fa la deflagrazione di un’autobomba nel compound del “green village” – l’area più vigilata di Kabul dal momento che vi risiedono molti stranieri e vi sono ubicati diversi uffici delle Nazioni Unite nonché l’Ambasciata americana e il quartiere generale della National Directorate of Security (NDS), l’Intelligence afghana – ha provocato una lunga scia di sangue: 16 morti e 116 feriti. Ora ad essere finito nel mirino dei terroristi è il Sud dell’Afghanistan: almeno 10 persone sono morte e altre 85 sono rimaste ferite nell’esplosione di un’autobomba a Qalat, capitale della provincia afghana meridionale di Zabul.
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Afghanistan, esplode autobomba nel sud: danneggiato l’ospedale civile
Tuttavia il bilancio dell’attentato, rivendicato dai talebani, potrebbe essere molto più grave: infatti, l’onda d’urto dell’esplosione ha investito anche l’ospedale civile, danneggiandolo gravemente, e diverse abitazioni. Il bilancio ufficiale delle vittime, che, come detto sopra, recita 10 morti e 85 feriti, è stato reso noto dal governatore provinciale Ramatullah Yarmal ma un altro funzionario locale ha parlato di circa 20 morti.
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