Importante operazione antipirateria televisiva della Polizia di Stato: coinvolti 5 milioni di utenti italiani, 25 indagati e 700 mila utenti europei a cui è stato inibita la visione
La Uefa, il massimo organismo di governo del calcio europeo, e le più importanti Leghe nazionali avevano preannunciato una lotta senza quartiere contro la pirateria televisiva che sottrae preziose risorse ad un sistema calcio sempre sull’orlo del default per via delle spese pazze dei club per acquisire e remunerare profumatamente le prestazioni dei più celebrati assi del pallone. Ed ora arrivano i primi risultati: la Polizia, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma e dalle agenzie europee Eurojust ed Europol, ha eseguito una maxi operazione antipirateria nel settore delle Iptv (Internet Protocol Television), ovvero le web tv, illegali che permettono di usufruire gratuitamente di canali satellitari a pagamento. E tra i più piratati figurano proprio quelli che trasmettono le partite di calcio.
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Antipirateria televisiva: coinvolti 5 milioni di utenti, 25 indagati
L’operazione ha interessato numerosi Paesi europei: in Italia coinvolti 5 milioni di utenti che saranno ora oscurati. Si stima un volume d’affari di 2 milioni di euro al mese. Gli uomini del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza ha sequestrato e oscurato la piattaforma informatica Xtream Codes. 25 gli indagati, 700 mila utenti europei, a cui è stata inibita la visione, e otto gli ordini europei di indagine nei confronti di una associazione a delinquere a carattere transnazionale spiccati dalla Procura della Repubblica di Napoli ed eseguiti simultaneamente in Olanda, Francia, Grecia, Germania e Bulgaria, con numerose perquisizioni in corso in Italia e all’estero per smantellare le centrali del network ed aggredirne i relativi rilevanti proventi illeciti.
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