La banda criminale operava nell’hinterland napoletano. Dopo una lunga indagine i rapinatori sono stati individuati ed arrestati
Importante operazione da parte dei militari della stazione di Napoli Marianella, che ha arrestato un gruppo di 10 banditi accusato di rapine in abitazioni e negozi.
Si tratta della chiusura del cerchio di un’importante operazione investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica. Il Gip ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare. Le accuse sono di rapina, detenzione e porto abusivo d’arma da fuoco, sequestro di persona e furto in abitazione.
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Come agiva la banda “dei Carabinieri”
La peculiarità di questo gruppo di delinquenti sta nel loro curioso modus operandi. Si travestivano da Carabinieri mettendosi divise dell’Arma e fingendo di effettuare perquisizioni.
La loro specialità era quella di compiere furti e rapine in casa, mentre per quanto concerne le zone d’azione spaziavano da Napoli fino ad arrivare a Marcianise nel casertano.
Quattro dei dieci uomini arrestati avevano già avuto la medesima misura cautelare lo scorso 23 gennaio al termine di un primo filone dell’inchiesta. Erano stati incriminati di essere gli autori di tre rapine a mano armata, due in abitazione ed una ai danni di una sala scommesse.
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