Pregi e difetti delle avversarie della Lazio nella fase a gironi dell’Europa League. Sorteggio non proprio fortunato per i biancocelesti, che sono comunque i favoriti per il primo posto
L’urna di Montecarlo ha regalato alla Lazio degli avversari non proprio morbidi in Europa League. Il gruppo E con Celtic Glasgow, Rennes e Cluj si preannuncia molto impegnativo, ma i biancocelesti che vogliono provare ad arrivare in fondo devono far valere il loro tasso tecnico superiore.
Analizzando singolarmente i rivali dei capitolini, il Celtic è quello che può vantare una storia più importante sia in patria che in Europa. È reduce da ben 8 trionfi consecutivi in campionato e in totale ha vinto la Scottish Premier League 50 volte. Nella sua storia può vantare anche una Champions League alzata al cielo nel 1967 nella finale contro l’Inter giocata a Lisbona.
Per quanto concerne la rosa a disposizione di Neil Lennon, non ci sono chissà quali talenti, ma alcuni elementi meritano un’attenzione particolare, come il capitano Brown, gli esterni Forrest e Sinclair, il trequartista McGregor e l’attaccante Griffiths. Di gran lunga più temibile il fattore ambientale, il Celtic Park sarà un’autentica bolgia il prossimo 24 ottobre.
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Le altre avversarie della Lazio: Rennes e Cluj
Meno note per storia e tradizione, ma non di certo meno temibili. I francesi nella passata stagione hanno seriamente messo in difficoltà l’Arsenal agli ottavi di finale e quest’anno sono partiti benissimo in Ligue 1. La rosa può vantare alcuni elementi di grande qualità come Ben Harfa, l’ex milanista Niang e il centrocampista Bourigeaud, autore di 9 gol e 10 assist la scorsa stagione.
I romeni invece seppur abbordabili, hanno dalla loro una storia recente di tutto rispetto con diverse partecipazioni alle coppe europee e una vittoria allo stadio Olimpico contro la Roma nell’edizione della Champions League 2008/2009.
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