L’uomo di 57 anni è stato posto in stato di arresto per violenza sessuale aggravata. A denunciare l’abuso è stato il padre del ragazzino
Le violenze sui minori spesso e volentieri hanno dei cliché standardizzati, come ad esempio l’insospettabilità dell’aggressore. È il caso dell’albergatore riminese accusato di aver abusato di un ragazzino di 14 anni che soggiornava insieme ai suoi genitori presso la sua struttura a Miramare. A chiamare i carabinieri è stato il padre del giovane, che scioccato dal racconto del figlio, ha subito preso provvedimenti nei confronti del proprietario alberghiero.
I carabinieri di Rimini gli hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Rimini Benedetta Vitolo su richiesta del pm Giulia Bradanini.
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Rimini: la dinamica dell’abuso
Secondo quanto riportato dal 14enne al padre, l’uomo avrebbe abusato di lui mentre dormiva su una sedia a dondolo nella veranda dell’hotel. Inoltre sarebbe stato costretto a praticare del sesso orale.
Scosso da quanto stava accadendo il ragazzo, seppur non consenziente, è rimasto immobilizzato dal terrore (come da pressi in situazioni del genere). Una volta finito “l’incubo”, ha prontamente avvisato il padre, svegliandolo di soprassalto.
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