Secondo diversi esperti si tratta dell’incendio più grave registrato in Brasile negli ultimi sette anni. Sotto accusa il governo Bolsonaro
Una vera e propria calamità naturale si è sta abbattendo sulle foreste dell’Amazzonia. A farne le spese è la vegetazione, che si sta dissolvendo repentinamente. Fumo e danni anche nelle zone circostanti. Addirittura alcune aree della regione di San Paolo sono state completamente offuscate dalle ingenti nuvole di sostanze nocive.
Nella fattispecie sono andati a fuoco circa 20mila ettari di terreno tra Brasile, Bolivia e Paraguay. Dunque una tragedia ambientale di proporzioni assurde, che però non ha smosso il governo brasiliano e il presidente Bolsonaro, scatenando le lecite critiche del popolo.
I numeri degli incendi forestali sono purtroppo in aumento. L’istituto nazionale per la ricerca spaziale ha infatti registrato un incremento dell’82% rispetto allo scorso anno nel periodo tra gennaio ed agosto.
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Brasile: la mobilitazione social
Una situazione davvero allarmante che ha smosso la sensibilità delle persone da ogni parte del pianeta. A tal proposito è stato ideato anche un hashtag #PrayforAmazzonia, che nel giro di poche ore è diventato virale, in particolar modo su Twitter.
Una vera e propria manifestazione di solidarietà per un danno che non interessa solo il Sud America, bensì tutta la popolazione mondiale.
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