Si è spento, durante la notte del 20 agosto, Antonio Marini: il magistrato, nel corso della sua carriera, si è occupato anche del Caso Moro
È deceduto all’età di 78 anni il magistrato Antonio Marini: l’uomo, durante la sua lunga carriera, si è occupato anche del Caso Moro. Tra i tanti ruoli ricoperti da Marini vi è anche quello di avvocato generale della Corte d’Appello Capitolina.
L’uomo era grande pm e dal 2015 era in pensione; la morte del magistrato è arrivata dopo una lunga malattia.
Il pm Marini era anche noto con il soprannome di ‘Magistrato antiterrorismo’ soprattutto perché, nel corso della sua carriera, si è particolarmente occupato dei maggiori casi giudiziari italiani degli anni ’70.
Oltre al Caso Moro, si ricorda che Marini indagò anche sull’attentato a Papa Giovanni Paolo II, all’omicidio di Massimo D’Antona e l’omicidio di Marta Russo, detto anche delitto della Sapienza.
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Si è spento Antonio Marini: il magistrato aveva 78 anni. L’inizio della carriera
È deceduto all’età di 78 anni il magistrato Antonio Marini: l’uomo, durante la sua lunga carriera, si è occupato anche del Caso Moro. Tra i tanti ruoli ricoperti da Marini, come detto, vi è anche quello di avvocato generale della Corte d’Appello Capitolina.
Marini entra in magistratura nel ’67 come sostituto procuratore a Milano. Nel ’77 si trasferisce a Roma e per molti anni si occupa della lotta al terrorismo e alla mafia.
L’uomo prima di andare in pensione, durante un discorso, ha dichiarato che il suo più grande rimpianto è quello di non aver scoperto la verità sull’attentato di Papa Giovanni Paolo II.