Diabolik: rinviati i funerali del tifoso della Lazio ucciso a Roma

La decisione di rinviare i funerali di Diabolik è stata presa in seguito al rifiuto della famiglia di celebrare il rito in forma privata

Curva Nord Lazio Diabolik
Curva Nord Lazio, Diabolik [Autore: Andrew,https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/deed.en]
Era nell’aria e alla fine è andata esattamente così. L’ultimo saluto a Fabrizio Piscitelli, (meglio noto come Diabolik), ultras della Lazio ammazzato lo scorso 7 agosto in un agguato al Parco degli Acquedotti a Roma, è stato rinviato.

Il rito era previsto stamattina alle 6 in forma privata presso il cimitero Flaminio di Prima Porta. Una decisione che la famiglia non ha mai accettato dal primo momento. Una decisione forte, portata avanti per garantire al loro caro un saluto “normale”, così come dovrebbe avvenire in questi casi.

Non si sono presentati all’obitorio del policlinico Tor Vergata per il trasferimento della salma. Hanno fatto visita alla camera mortuaria per poi andare via all’arrivo delle forze dell’ordine. Ancora nessuna notizia sulla possibile nuova data delle esequie.

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Funerali Diabolik: il piano di sicurezza della polizia

Nonostante la decisione dei familiari di non partecipare al funerale fosse stata comunicata ieri (dopo che il Tar aveva respinto il ricorso), è comunque scattato il piano di sicurezza predisposto dalla questura.

Dunque, sotto la lente di ingrandimento l’area nei pressi del cimitero, ma anche altri potenziali punti d’incontro, dove potrebbero radunarsi spontaneamente dei tifosi.

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