Rumer Willis ha parlato di come si è vergognata del suo corpo durante l’adolescenza e di come continua a lottare con la “costante critica” del suo aspetto.
Dopo aver trascorso i primi anni in Idaho, l’attrice trentenne Rumer Willis si è trasferita a Hollywood con le sue sorelle e i genitori, le star del cinema Demi Moore e Bruce Willis, quando aveva 15 anni e lì è stata colta di sorpresa dalla perfidia dei “giornalisti” che hanno criticato il suo aspetto esteriore.
L’hanno presa in giro tra le altre cose per la forma della sua testa e della sua mascella che ha ereditato dal padre. Le prese in giro sull’aspetto fisico sono dure per qualunque adolescente, figuriamoci se sui media!
Rumer Willis: “Cerco di essere un esempio”
Rumer iniziò a credere che doveva essere “desiderata da un uomo” ed essere come gli altri desiderano. Man mano che il bullismo aumentava, si rivolse ai suoi genitori per chiedere aiuto e un consiglio. Sua madre le ha detto qualcosa che ha cambiato la vita a Rumer cioè che anche se avessero pubblicato una foto di lei che aiuta gli altri, qualcuno avrebbe criticato anche quello.
Rumer, che è protagonista dell’ultimo film di successo di Quentin Tarantino C’era una volta a Hollywood, ha rivelato di essere a suo agio nel guardare vecchie foto di famiglia e ha deciso di dare un esempio positivo ai suoi 700.000 follower su Instagram, specificando di essere ancora insicura a volte.
Rumer Willis ha detto che sta ancora combattendo i body shamers anche ora e nel 2016, ha rimproverato un fotografo che le ha photoshoppato il viso per farle una “mascella più piccola”. L’attrice ha scritto: “Trovo davvero offensivo che qualcuno provi a cambiare il modo in cui appari così drasticamente”.
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T.F.