La vittima ha subito una frattura al naso. Lo spiacevole episodio si è verificato a Canosa di Puglia, comune della provincia di Barletta-Andria-Trani
Spiacevole storia di violenza a Canosa di Puglia, dove un ragazzo di 25 anni affetto da una disabilità all’udito, è stato picchiato a sangue da una gang di dieci persone. Voleva difendere il fratello a cui era stato appena rubato il cellulare.
Il tutto è successo durante la festa patronale in paese. Dunque, quella che doveva essere una serata di serenità e di svago si è trasformato in un autentico incubo.
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La dinamica del pestaggio a Canosa di Puglia
Stando alla ricostruzione della polizia, il fratello minore del ragazzo ha cercato di opporsi al tentativo di furto della band. A quel punto stanco della situazione è intervenuto e il branco si è accanito contro di lui. La rissa è stata poi sedata dall’intervento congiunto di due vigilanti e delle forze dell’ordine.
Per quanto concerne le condizioni del ragazzo, è stato subito operato al setto nasale. Ha inoltre riportato lesioni al viso, in particolar modo all’occhio, alla spalla e ad un piede. La prognosi è di 30 giorni.
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