La cifra le era stata accreditata per errore. La ragazza, pur di non restituire l’ingente somma, ha lasciato la Germania ed è scappata in Bulgaria
La disonestà è ormai una caratteristica innata di molte persone. Un caso emblematico in tal senso è quello di una giovane 27enne, che di mestiere fa la donna delle pulizie.
Lo scorso anno, in Germania, ha ricevuto per errore un bonifico di 225.285 euro anziché dei canonici 340 euro che percepiva mensilmente. Una volta incassata la somma, ha “pensato bene” di scappare in Bulgaria pur di non restituire il tesoretto.
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Germania: donna percepisce stipendio errato, la vicenda
Il datore una volta riscontrato l’errore, ha chiesto naturalmente alla donna di restituire la cifra. Dal canto suo la colf ha preso tempo e poi ha iniziato a ricattare l’uomo, che ha poi deciso di agire per vie legali.
Il giorno dell’udienza relativo al caso, la “dipendente” (a cui era stata già comminata una multa di 1200 euro), non si è presentata in Tribunale, probabilmente perché non ha ricevuto in tempo la comunicazione della convocazione. In attesa di fissare un nuovo incontro, dal suo conto sono spariti circa 100.000 euro senza segni di tracciabilità evidenti.
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