Nel piccolo paese campano è stato disposto il lutto cittadino in onore del carabiniere stroncato da 11 coltellate. Ieri a Roma bagno di folla alla camera ardente
Sono in programma questa mattina alle ore 12:00 i funerali di Mario Cerciello Rega, il vicebrigadiere ucciso a Roma (nel quartiere Prati) con 11 coltellate lo scorso 26 luglio. L’ultimo saluto si terrà a Somma Vesuviana, in provincia di Napoli dove l’uomo era nato e cresciuto. Il sindaco del paese ha disposto il lutto cittadino, mentre i commercianti hanno esposto le bandiere dell’Italia per rendere omaggio al proprio concittadino.
Ieri migliaia di persone si sono recate presso la camera ardente allestita a Roma, tra cui diversi rappresentanti delle forze dell’ordine, il Premier Giuseppe Conte e la sindaca della Capitale Virginia Raggi. La moglie Rosa Maria e la famiglia della sfortunata vittima, hanno vegliato il feretro per tutto il tempo, ancora scossi dal dolore per questa inspiegabile storia.
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Carabiniere ucciso: altri particolari della vicenda
L’autopsia ha accertato che le coltellate inflitte dal giovane americano al vicebrigadiere sono state 11 e non 8 come ipotizzato in un primo momento. A provocare la morte è stata una forte emorragia.
Inoltre, è stato intercettato il pusher che aveva venduto la droga ai due californiani, si tratta di un ragazzo italiano, oltre che il ragazzo che aveva fatto da tramite e che successivamente era stato derubato della sua borsa dagli americani. È stato lui a chiamare i carabinieri per denunciare il furto subito e che si era accordato per la restituzione in Via Pietro Cossa, dove poi è avvenuto la fatale colluttazione.
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