Il ministro dell’interno Matteo Salvini non ha ancora dato il via libera allo sbarco delle persone a bordo della Nave Gregoretti. Si rischia un nuovo caso Diciotti
La nave della Guardia Costiera Gregoretti, dopo aver lasciato Catania è adesso nel porto di Augusta. A bordo ci sono 131 migranti in attesa di conoscere il proprio destino e di sapere se potranno sbarcare o meno. L’unica eccezione è stata fatta nella tarda serata di ieri per una donna all’ottavo mese di gravidanza. Insieme a lei sono scesi anche il marito e due figli.
Per il resto al momento non ci sono novità. Il ministro dell’interno Salvini non si è ancora espresso in merito (o meglio sta prendendo tempo), mentre il ministro dei trasporti Toninelli, ha chiesto aiuto all’Unione Europea, visto che la questione migranti interessa tutto il continente. Il Governo vuole capire se gli altri paesi sono disposti ad ospitare i migranti. Solo in quel caso sarà autorizzato lo sbarco.
Nel frattempo la questione sta alzando già diversi polveroni. Si tratta praticamente di un copia e incolla della situazione verificatasi con la Diociotti, ovvero di una nave italiana a cui non viene concesso il permesso di far sbarcare i naufraghi, salvati dall’intervento delle autorità italiane.
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Nave Gregoretti unica ad essere arrivata in Italia
In questi giorni, anche in virtù delle ottime condizioni del mare, sono state molteplici i tentatavi di arrivare nel Bel Paese da parte di navi migranti. Ad esempio pochi giorni fa, un’imbarcazione con a bordo 90 sudanesi è stata riportata in Libia, ma ci sono stati anche altri interventi in tal senso.
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