Chi è Waris Dirie, la donna somala scappata dal suo Paese d’origine per evitare il matrimonio combinato e ispiratrice del film Fiori del deserto
Chi è Waris Dirie, la donna somala che, ispiratrice del film biografico ‘Fiori del deserto’, a soli quindici anni scappa dal suo Paese arrivando a Londra, dove negli anni diventerà una delle modelle più famose.
Waris, figlia di una famiglia nomade, nasce in Somalia nel ’65. La donna scappa dal suo Paese a 15 anni perché i suoi genitori la vogliono sposa di un 60enne rimasto vedovo. Waris arriva così a Londra e comincia a lavorare come cameriera e come donna delle pulizie.
Il caso vuole che incontri un fotografo che le chiede di posare per un servizio. Gli scatti da li a poco sono pubblicati, e da quel momento la ragazza percorrerà la strada che la porterà ad essere una della modelle più note nel mondo della moda.
Tanto apprezzata e ricercata da tutti, Waris posa per molti stilisti famosi in tutto il mondo, ottenendo fama e notorietà.
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Chi è Waris Dirie, la donna somala che ha ispirato il film Fiori del deserto
Waris Dirie è un’ambasciatrice dell’ONU per la lotta contro le mutilazioni genitali femminili, argomento da lei stessa trattato diverse volte in numerose interviste.
La modella infatti si è schierata più volte contro l’infibulazione, pratica che provoca la mutilazione degli organi genitali femminili. A tal riguardo, la donna ha scritto anche un libro autobiografico sull’argomento, iintitolato ‘Fiore del deserto‘. Dall’opera scritta è tratto l’omonimo film. In seguito, nel 2007, Waris ottiene il riconoscimento dalla Legion d’onore.
Per quanto concerne la sua carriera cinematografica, nel 1987 ha preso parte alla pellicola 007 – Zona Pericolo e ha posato per la copertina del calendario Pirelli. La donna, nel 2008 è stata rapita in Belgio, e una volta ritrovata ha deciso di denunciare i suoi aggressori per violenza sessuale.
Waris ha scritto diversi libri tra cui: Alba nel Deserto; Figlie del Dolore; Fiore del deserto e Lettera a mia madre.
