Un carabiniere, a Roma, è stato ucciso a coltellate durante le fasi dell’arresto di due nordafricani che avevano messo a segno un furto
Un altro militare dell’Arma paga il tributo più alto durante il proprio servizio a tutela dell’incolumità dei cittadini: un carabiniere è morto dopo essere stato accoltellato durante un intervento in via Pietro Cossa, nei pressi di piazza Cavour, a Roma. Secondo le informazioni che trapelano, il carabiniere sarebbe stato aggredito da un uomo, un nordafricano, fermato insieme ad un altro in quanto ritenuti responsabili di furto ed estorsione. Il vicebrigadiere accoltellato a morte era di pattuglia a Pietro Cossa, a Roma, quando è intervenuto per eseguire l’arresto di due cittadini africani che avevano messo a segno un furto. Al momento dell’arresto, però, uno dei due avrebbe tirato fuori un coltello e lo avrebbe affondato contro il carabiniere che, dopo essere stato trasportato d’urgenza al Santo Spirito, è deceduto. Attualmente i due cittadini africani sono ricercati.
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Roma, carabiniere ucciso a coltellate. Salvini: “Lavori forzati finché campa”
Non si è fatto attendere il commento del Ministro dell’Interno Salvini che promette il pugno duro contro l’omicida del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega: “Caccia all’uomo a Roma per fermare il bastardo che stanotte ha ucciso un carabiniere a coltellate. Sono sicuro che lo prenderanno e che pagherà fino in fondo la sua violenza: lavori forzati in carcere finché campa”. Ha scelto il profilo Twitter del Ministero della Difesa Elisabetta Trenta per esternare il proprio cordoglio ed invocare tolleranza zero: “Carabiniere accoltellato a morte a Roma durante lo svolgimento del servizio. Mi stringo in un forte abbraccio alla moglie e alla mamma del V. Brig. Mario Cerciello Rega e all’Arma dei Carabinieri e chiedo tolleranza zero per i delinquenti autori del vile atto”.
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