La procura dichiara che la denuncia non è fondata. Per Cristiano Ronaldo si tratta della fine di un incubo che si protraeva da diversi anni
Stavolta è finito per davvero. Cristiano Ronaldo non sarà incriminato per stupro. L’asso portoghese non dovrà affrontare nessun processo negli Usa. L’episodio in questione risale addirittura a 10 anni fa.
Il procuratore di Las Vegas dopo aver riesaminato la nuova indagine della polizia sulle accuse di molestie da parte dell’ex modella Katheryn Mayorga, ha stabilito che non ci sono le condizioni affinché possano essere provate.
In questo momento Ronaldo è in Cina con la Juventus, per la classica tournée estiva della compagine bianconera. Avrà sicuramente accolto la notizia con gioia, visto che stavolta non avrà più nulla da temere. Già a giugno il caso sembrava archiviato con la notizia del ritiro della denuncia da parte della donna, poi rivelatasi falsa.
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Cristiano Ronaldo: le tappe della vicenda
Lo scorso ottobre la modella aveva denunciato l’ex giocatore del Manchester United, che lo aveva accusato di aggressioni sessuali in una camera d’albergo in Nevada, dopo che si erano conosciuti e avevano ballato insieme in un locale. In quel periodo CR7 era in ritiro con il Real Madrid negli States e secondo l’accusa si sarebbe lasciato andare ad una classica notte brava.
Ai tempi la ragazza per il suo silenzio chiese 375mila dollari ai legali del calciatore, ma il caso si è poi riaperto un anno fa. Ronaldo è stato sottoposto alla prova del DNA per verificare se ci fosse congruenza con le tracce biologiche sui vestiti della ragazza. Anche in questo caso però i suoi avvocati hanno mostrato massima tranquillità visto che l’attaccante juventino ha sempre dichiarato di aver avuto un rapporto consensuale con la Mayorga.
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