A otto anni dalla scomparsa, ripercorriamo un lato della vita di Amy Winehouse meno noto, quello dei suoi problemi legali e giudiziari.
Molti attribuiscono l’inizio dei problemi di dipendenza da droga e alcool di Amy Winehouse al suo matrimonio. Nell’aprile del 2007, la cantante e Blake Fielder-Civil si sono fidanzati. La Winehouse ha rivelato che la sua storia d’amore con il 23enne è stata l’ispirazione per diverse tracce di Back to Black, il suo album più popolare. La coppia si è sposata il 18 maggio 2007, durante una cerimonia a Miami, in Florida.
Sulla Winehouse, nota fumatrice di marijuana, uscivano continue notizie di abusi di droga e comportamenti strani. L’8 agosto 2007, la cantante ha esagerato con varie droghe ed è stata ricoverata in ospedale. La Winehouse stessa ha dichiarato al News of the World di aver usato un mix di eroina, cocaina, estasi, ketamina, whisky e vodka a Londra. L’episodio ha messo in pausa un tour pianificato nel Nord America. Il 21 agosto 2007 è stato comunicato pubblicamente che a Amy Winehouse era stato ordinato di stare a riposo.
Amy Winehouse: gli arresti subiti
Il tour europeo nell’autunno del 2007, tuttavia, doveva continuare. Ma mentre la cantante era in Norvegia nell’ottobre del 2007, una segnalazione anonima ha portato la polizia all’hotel della stella a Bergen, dove è stata arrestata e tenuta in prigione durante la notte per possesso di marijuana. Amy, suo marito Fielder-Civil e una terza persona non identificata sono stati incarcerati e il trio è stato rilasciato dopo aver pagato 715$ di multa.
Nel novembre 2007, il marito della Winehouse è stato nuovamente arrestato per aver presumibilmente offerto una bustarella di 400.000 $ a un barista che avrebbe presumibilmente aggredito nel giugno 2007. Dopo il suo arresto, la Winehouse si è presentata a metà novembre alla National Indoor Arena di Birmingham per esibirsi in evidente stato di alterazione e alcuni tra la folla la hanno fischiata per questo motivo. Amy Winehouse ha annullato tutti i concerti e le apparizioni pubbliche per il resto del 2007, citando nuovamente “ordini del dottore”. Un mese dopo, la cantante è stata arrestata con l’accusa di tentare di interferire con il caso di suo marito. In seguito ha incolpato i problemi legali di suo marito per la sua incapacità di continuare il suo tour.
Nel maggio 2008 è stata nuovamente interrogata per aver fumato sostanze illegali. L’ammissione del reato le è costato l’esibizione dal vivo ai Grammy Awards di quell’anno. In seguito nel giugno 2008 ha colpito un fan durante un’esibizione al Glastonbury Music Festival in Inghilterra. L’uomo non ha sporto però denuncia.
L’abuso di fumo e di cocaina ha portato la cantante ad un nuovo ricovero in clinica. Il padre della Winehouse ha detto ai giornalisti che sua figlia è stata avvertita che avrebbe dovuto indossare una maschera per l’ossigeno se non avesse smesso di abusare di droghe. In seguito la donna ha divorziato dal marito.
La vita irregolare che le ha portato problemi dal punto di vista lavorativo e di salute l’ha condotta alla morte il 23 luglio 2011, all’età di 27 anni per avvelenamento accidentale da alcol.
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T.F.
