Ad annunciarlo sono stati i sindacati dei trasporti. Si parte mercoledì 24 con l’intero settore, mentre il 26 riguarda solo gli aerei. Rischio disagi per chi ha programmato le vacanze nei prossimi giorni
Si preannuncia una settimana piuttosto rovente per quanto concerne i trasporti sia pubblici che privati. I sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, hanno deciso di scioperare per protestare contro l’immobilismo del governo e a sostegno della vertenza Alitalia. Immediata la reazione del Codacons pronta a denunciare i suddetti sindacati, visto che lo sciopero condizionerà e non poco gli spostamenti dei cittadini.
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Sciopero trasporti Mercoledì 24 luglio 2019
Si tratta della giornata più complicata visto che la protesta interesserà tutti i settori, ovvero locale, ferroviario, taxi, merci e logistica, trasporto marittimo, autostrade e autonoleggio.
Per quanto concerne le principali città ecco gli orari in cui non saranno garantiti i mezzi pubblici metro e bus. Milano, Torino e Firenze dalle 18 alle 22, Roma dalle 12:30 alle 16:30, Napoli dalle 9 alle 13, Bologna dalle 11 alle 15 e Palermo dalle 9:30 alle 13:30.
Situazione differente per il trasporto ferroviario. I treni potranno comportare dei disagi dalle 9:01 alle 17:01 per un totale di 8 ore di sciopero. Le altre categorie, eccetto i trasporti marini che opteranno per l’astensione giornaliera (garantendo comunque i servizi minimi), si manterranno sulle quattro ore, ma con orari differenti.
Venerdì 26 luglio stop degli aerei
Passando agli arei, ci sarà uno stop di 4 ore dalle 10 alle 14 ad esclusione dei controllori di volo Enav. Totale adesione per i dipendenti Alitalia, che si fermeranno per 24 ore.
Sono previste delle manifestazioni collaterali presso le prefetture delle varie città. Nella Capitale andrà in scena un presidio davanti alla sede del Ministero dei Trasporti.
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