L’estate è notoriamente un periodo fertile per i ladri, che approfittano dell’assenza in casa dei proprietari. Il fenomeno è in crescita soprattutto al Nord Italia, dove si registra un incremento dei sistemi di sicurezza
Un tema molto ricorrente ogni anno durante la stagione calda è quello dei furti domestici. Durante l’estate i ladri hanno terreno fertile visto che spesso e volentieri le persone partono per godersi un po’ di relax al mare o in posti freschi, lontani dal caldo eccessivo delle città.
Un ulteriore aiuto ai delinquenti lo danno i social network. Infatti, è ormai consuetudinario postare sui vari profili, le foto delle vacanze. Un assist perfetto per chi ha intenzioni losche, una sorta di via libera, che spinge ad agire prontamente. A tal proposito la polizia invita ad evitare questo genere di condivisioni per cautelarsi contro “i ladri di ultima generazione”.
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Ladri estate: i numeri del fenomeno
L’ultimo studio firmato dall’Unione Europea delle Cooperative su base Istat parla chiaro: sono circa 200mila i colpi all’anno, 500 al giorno. Davvero tanti. Per quanto concerne le modalità, si tratta di “operazioni” rapide, che si svolgono in massimo 5 minuti. Il tempo necessario per prendere oggetti di valore da rivendere. La fascia oraria in cui si regista la frequenza più alta è quella tra le 18 e le 21, ma anche mattina e pomeriggio non sono da meno. Il Nord è maggiormente bersagliato con un rapporto di 15 famiglie su mille, mentre al Sud il dato scende a 9.
Una situazione che ha comportato un aumento per le spese di sicurezza (sia vigilantes che impianti antifurto), soprattutto in Lombardia nelle province di Milano, Monza e Lodi. Sotto questo punto di vista anche Campania e Lazio sono abbastanza all’avanguardia e seguono proprio la regione lombarda.
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