Una bravata finita in tragedia: un tuffo notturno in una piscina, alla periferia sud di Milano, è costata la vita ad un 28enne
Un goliardata in compagnia degli amici per vincere la noia di una afosa e sonnolenta estate, un tuffo notturno in piscina dopo aver scavalcato le mura di recinzione, è costata la vita ad un giovane di 28 anni: un uomo, italiano di 28 anni, è stato, infatti, rinvenuto cadavere nella piscina pubblica di Milanosport, sita in via Sant’Abbondio, periferia sud di Milano. Secondo le prime frammentarie informazioni, l’allarme sarebbe stato dato con una telefonata da una persona che sollecitava i soccorsi per un amico che si era sentito male all’interno della vasca.
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Milano, trovato morto un 28enne in piscina: malore o spinta?
Recatosi prontamente in loco, il personale sanitario del 118 non ha potuto fare altro che constatare il decesso per annegamento del 28enne. Al vaglio degli investigatori la ricostruzione della dinamica di quanto accaduto. Allo stato attuale delle indagini, l’ipotesi più accredita, vista la mancanza di segni evidenti di violenza sul corpo del 28enne, è quella del malore. Tuttavia, non si esclude che il giovane possa essere caduto nella piscina, per poi annegare, non a seguito di un malore ma per effetto di una spinta da parte di uno o più dei propri compagni di bravata.
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