Alan Turing è il nuovo volto della banconota da 50 sterline

La Banca d’Inghilterra dedica al matematico Alan Turing la banconota da 50 sterline, in circolazione dal 2021.

Alan Turing
Disegno della banconota da 50 sterline con Alan Turing (Foto dal sito della Bank of England)

Alan Turing, il cui lavoro ha gettato le basi per l’invenzione del computer moderno, sarà il volto della nuova banconota da 50 sterline del Regno Unito. Turing sostituirà Matthew Boulton e James Watt, i pionieri del motore a vapore, che condividono l’attuale banconota da 50 sterline e si unirà all’ex primo ministro Winston Churchill, alla scrittrice Jane Austen e all’artista JMW Turner che sono i volti delle nuove banconote da £ 5, £ 10 e £ 20, che rimpiazzeranno quelle attuali dal 2021.

Turing ha avuto un rapporto complicato con il governo britannico. Nella seconda guerra mondiale guidò una squadra di decifratori di codici per decifrare con successo il codice nazista Enigma e successivamente progettò ACE, uno dei primi computer al mondo con programmi memorizzati. Tuttavia, nel 1952 fu condannato per “grave indecenza” per aver avuto una relazione con un altro uomo e fu condannato ad essere castrato chimicamente. I farmaci chimici lo hanno reso impotente e gli hanno fatto spuntare il seno. Alan Turing si uccise nel 1954. Nel 2013 gli fu concesso un perdono postumo dalla regina Elisabetta.

La Banca d’Inghilterra ha scelto di Turing dopo una consultazione pubblica che ha visto 227.299 proposte nelle quali sono stati nominati 989 scienziati diversi. Per poter essere scelto come volto delle nuove sterline, un individuo doveva essere realmente esistito, defunto, e doveva aver contribuito nel campo della scienza nel Regno Unito. Da queste nomine, il comitato consultivo della banca ha stilato una lista di 12 scienziati tra cui il fisico Steven Hawking e i due considerati i primi pionieri dell’informatica, Ada Lovelace e Charles Babbage. La decisione finale su quale volto utilizzare è stata presa dal governatore della Bank of England Mark Carney.

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T.F.

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