Alitalia, FS sceglie Atlantia come quarto partner: rifiutate le altre proposte

Atlantia è la società scelta dal consiglio di amministrazione di FS per entrare nell’operazione Alitalia accanto a MEF, Delta e le Ferrovie dello Stato

Alitalia, FS sceglie Atlantia come quarto partner: rifiutate le altre proposte
Alitalia (GettyImages)

La questione Alitalia è dunque stata sciolta, con la decisione presa dal consiglio d’amministrazione di Ferrovie dello Stato in merito al partner da affiancare proprio a FS, Delta Airlines e Ministero dell’Economia e Finanza: Atlantia, la holding controllata dalla famiglia Benetton è stata preferita alle altre proposte che c’erano sul tavolo per salvare Alitalia.

Le altre “offerte”, ovvero quelle del gruppo Toto, del presidente della Lazio e della Salernitana Claudio Lotito e di German Efremovich per Avianca, la compagnia aerea di bandiera della Colombia, tra le più grandi dell’America Latina, sono state escluse.

FS fa sapere che quanto prima, insieme ai partner, si inizierà a lavorare per “condividere il piano industriale e gli altri elementi dell’offerta”.

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Atlantia scelto come quarto partner per salvare Alitalia, la decisione di FS: le parole del ministro Luigi Di Maio

Sarà dunque Atlantia, la holding controllata dai Benetton, il quarto partner scelto per il progetto Alitalia: la decisione presa dal consiglio d’amministrazione di FS.

Per il vicepremier e ministro dello sviluppo economico e ministro del lavoro e delle politiche sociali Luigi Di Maio, la scelta rappresenta “un grande risultato”; tuttavia lo stesso Di Maio specifica che tale scelta non cancellerà i morti del Ponte Morandi, il dolore delle famiglie né si mette in discussione il tema legato alla revoca della concessione ad Autostrade.

Al riguardo si registrano le critiche del Partito Democratico, a cominciare dal segretario Zingaretti che sulle pagine social mette in correlazione il Ponte di Genova ed Alitalia, parlando di opportunismo e confusione di chi è al governo.

Arriva sul tema anche Matteo Renzi, che su Facebook si mostra d’accordo con la scelta Benetton nella gestione della compagnia di bandiera italiana, per “qualità del management” e “solidità dell’investitore”. Tuttavia, l’ex premier ritorna sulla questione del Ponte Morandi e nello specifico sulle parole dette dal vicepremier Di Maio e dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Toninelli, in quel frangente.

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