Oggi 14 luglio la Francia in festa ricorda la Presa della Bastiglia del 1789, e l’anno seguente la Festa della Federazione: cosa si festeggia
Giorno di festeggiamenti in Francia che ricorda, nel 14 luglio, eventi importanti per la storia non solo dei francesi ma di tutti gli europei: la Presa della Bastiglia nel 1789 e la Festa della Federazione l’anno seguente, commemorata dalla Festa Nazionale dei cittadini della Francia.
La Presa della Bastiglia fu l’evento culminante della Rivoluzione Francese e sicuramente più simbolico, poiché rappresentava più di ogni altra cosa l’ancien régime e il potere della monarchia, impersonato in quel periodo storico dal re Luigi XVI. Tutto ciò contro cui il popolo francese combatteva. Per tale ragione, il 14 luglio 1789 viene identificato più di ogni altra cosa con l’inizio stesso della rivoluzione.
Il 21 maggio 1880, il deputato Benjamin Raspail propose la legge che intendeva stabilire il 14 luglio come Festa Nazionale in commemorazione annuale del 14 luglio 1790, ossia il giorno della Festa della Federazione. Il 14 luglio dell’anno precedente, il 1789, ovvero il giorno della presa della Bastiglia, era considerato un giorno sanguinoso ma tuttavia decisivo per la rivoluzione e la proposta della Festa della Federazione ottenne la maggioranza dei voti.
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14 luglio 1789, la Presa della Bastiglia e 14 luglio 1790 la Festa della Federazione: iniziata la Parata in Francia
Giornata di festeggiamenti dunque in Francia che ha nel 14 luglio la sua Festa Nazionale, in ricordo della Presa della Bastiglia e della Festa della Federazione.
Ha avuto inizio la parata militare commemorativa che si svolge agli Champs Élysées a Parigi; 4000 soldati sfileranno e si avrà anche la presenza dei rappresentanti di 10 Paesi membri dell’Iniziativa Europea d’Intervento creata nel 2018.
Dopo la parata, il presidente Macron ospiterà alcuni i dirigenti europei; stando a quanto scritto da Le Figaro, ci sarebbero anche la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente uscente della Commissione europea Jean Claude Juncker. Assente invece, con ogni probabilità il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che dovrebbe recarsi a Napoli per la chiusura della 30° edizione delle Universiadi tenutesi, quest’anno, proprio nella città partenopea.
