Tinto Brass, colto da un malore nella notte mentre si trovava in casa con la moglie, è stato ricoverato in ospedale in terapia intensiva.
Il famoso regista Tinto Brass è stato colto da un malore durante la notte nella sua villa di Isola Farnese e la moglie, Caterina Varzi, ha prontamente contattato il 118. L’ambulanza ha subito trasferito il regista all’Ospedale Sant’Andrea di Roma dove è ora ricoverato in terapia intensiva.
La moglie Caterina Varzi ha comunicato che “la prognosi è ancora riservata. Stanno facendo degli accertamenti, si tratta di un momento delicato e deve stare sotto osservazione. Fino all’ora di cena tutto bene, poi gli è salita la febbre e alla fine ho dovuto chiamare un’ambulanza perché stava male”. Già nel 2010 Tinto Brass era stato ricoverato d’urgenza per un malore e gli era stato diagnosticato un ictus, che gli cancellò temporaneamente la memoria. Dopo quell’episodio si era comunque ripreso, tornando poi alla sua vita da regista.
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Tinto Brass, malore nella notte: stava lavorando ad un nuovo film
Considerato il maestro del cinema erotico, Tinto Brass, nato a Milano il 26 marzo 1933, oggi ad 86 anni vanta una carriera di oltre 40 anni e quasi 30 film. La sua prima pellicola Chi lavora è perduto uscì nel 1963, ma è a partire dagli Anni Settanta che si afferma nel cinema con i suoi film più famosi: Salon Kitty nel 1975, La chiave (1983) con Stefania Sandrelli, Miranda (1985) con Serenza Grandi, Capriccio (1987) con Francesca Dellera, Così fan tutte nel 1992 e Senso ’45 con Anna Galiena nel 2002. In questo periodo stava poi lavorando ad una nuova versione di un altro suo successo, Paprika, film erotico degli Anni Novanta con Debora Caprioglio.
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