Roma, uomo minaccia di gettarsi dal Colosseo per protesta: allarme rientrato

Paura a Roma stamattina 9 luglio, quando un uomo, salito sul Colosseo, ha minacciato di gettarsi per protesta: l’allarme per fortuna è rientrato

Tanta paura e tensione questa mattina 9 luglio a Roma, al Colosseo, quando un uomo, dopo esser riuscito a salire sul cornicione di uno degli anelli dell’Anfiteatro Flavio, ha minacciato di gettarsi: dopo aver parlato a lungo con le forze dell’ordine, l’allarme è fortunatamente rientrato.

Mentre di sotto i curiosi si accalcavano per seguire un evento che sarebbe potuto diventare tragico, l’uomo discuteva con gli uomini della Polizia e dei Vigili del fuoco, prontamente arrivati per risolvere al meglio la situazione complessa. Diversi i tentativi di metterlo in salvo, ma l’uomo, visibilmente nervoso, camminava avanti e indietro sul cornicione dove si trovava rendendo difficili le operazioni di salvataggio. I vigili del fuoco avevano comunque disposto una protezione nella zona interessata, allorché l’uomo fosse caduto.

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Uomo minaccia di gettarsi dal Colosseo, salvato: i motivi della protesta

Momenti di panico questa mattina di 9 luglio a Roma dunque, quando un uomo, che sarebbe entrato all’interno del Colosseo come semplice turista, si è poi arrampicato fino a raggiungere il cornicione di uno degli anelli dell’Anfiteatro Flavio, e da lì ha minacciato di gettarsi di sotto.

Le trattative con i vigili del fuoco e le forze dell’ordine sono durate a lungo e fortunatamente sono andate a buon fine.

L’uomo in questione sarebbe Franco Magni, un promoter di attivo nell’area archeologica centrale e la protesta riguarderebbe, stando a quanto raccolto, i bagarini salta-fila presenti nella piazza dell’Anfiteatro. La decisione è maturata in seguito al nuovo regolamento di polizia urbana entrato in vigore, che vieta l’attività dei bagarini e di tutti i promoter di tour turistici salta-fila.

“Noi siamo perfettamente autorizzati” sono le parole che l’uomo ha pronunciato mentre si trovava sul Colosseo, mentre, tra la ressa di curiosi riunitosi di sotto, alcuni urlavano le parole “Diritto al lavoro”.

Fonte video: Youtube / La Repubblica