Ieri a Venezia una nave della Costa Crociere ha rischiato l’ennesimo incidente in laguna. La Procura apre un fascicolo sulla vicenda.
Ennesima domenica nera ieri 7 luglio nella laguna di Venezia per la Costa Crociere. A poca distanza da Piazza San Marco, la nave Costa Deliziosa stava uscendo dal porto quando ha sbandato per le cattive condizioni meteo e ha quasi urtato la riva. A causa delle raffiche di vento di un violento nubifragio che si è abbattuto sulla città la nave da crociera si è trovata in difficoltà a mantenere la rotta e il pilota ha attivato la sirena prolungata dell’emergenza.
I rimorchiatori sono riusciti con grande fatica a raddrizzare la nave, ma il panico si è scatenato tra i passeggeri dei vaporetti e e non solo. I membri dell’equipaggio a bordo di uno yacht con bandiera sudafricana ormeggiato in Riva Sette Martiri hanno visto il “grattacielo del mare” sfiorarli e si sono lanciati sul molo per mettersi in salvo.
Nonostante l’impatto sia stato evitato, lo spavento è stato forte per chi ha assistito all’accaduto. “Ce la siamo vista venire quasi addosso – racconta Alberto Peratoner, docente dell’Università di Padova – Era un momento di massima intensità del temporale. Ad un certo punto abbiamo visto il ferry che si dirigeva verso il Tronchetto improvvisamente spostarsi a dritta, e subito dopo il suono forte e prolungato della Costa Deliziosa, di cui abbiamo poco dopo visto le luci, in mezzo all’oscurità”
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Venezia, nave in laguna sfiora incidente: la Procura apre un fascicolo
Nonostante Costa Crociere abbia subito comunicato che l’episodio è stato causato dal “violento, straordinario e improvviso evento meteorologico che ha interessato il Nord Est”, Il PM Andrea Pedroni della Procura di Venezia sta raccogliendo tutti gli elementi sulla vicenda per aprire un fascicolo su quanto accaduto. Resta però da chiarire come mai la Costa Deliziosa sia comunque salpata nonostante l’evidente maltempo e non abbia rimandato la partenza al fine di poter partire in sicurezza.