L’Indonesia è stata scossa ieri da un violento terremoto nel Mare delle Molucche che ha fatto scattare l’allarme tsunami su tutta la costa
Ieri 7 luglio un forte terremoto ha scosso l’Indonesia, nell’area del Mare delle Molucche. La scossa, con una magnitudo pari a 6.9, stimata a 7.1 dall’ente indonesiano di geofisica, ha avuto il suo epicentro nell’oceano Indiano, a 185 km a sud-est di Manado, la capitale del Sulawesi settentrionale, e a 133 km da Ternate nel Maluku settentrionale. La violenta scossa si è verificata poco dopo le 16 ora italiana di domenica seminando il panico tra gli abitanti delle isole dell’Arcipelago delle Molucche.
Le autorità indonesiane hanno fatto scattare l’allerta tsunami per le zone costiere poco dopo il terremoto, facendo scappare la popolazioni verso le zone più alte delle isole. L’allarme è poi rientrato in serata. La terra ha comunque continuato a tremare per diverse ore con numerose scosse, di cui almeno una decina di magnitudo tra 4.9 e 5.5 con epicentri molto vicini al primo. L’ultima di 5.6 è stato avvertita poi poche ore fa in Papua Nuova Guinea a circa 1.500 km dal Mare delle Molucche.
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INDONESIA, ENNESIMO TERREMOTO PER IL SUD EST ASIATICO
L’Indonesia è stata nel corso degli anni teatro di violente scosse, alcune delle quali hanno provocato anche centinaia e centinaia di morti. Il terremoto in Indonesia di ieri ha infatti scosso la popolazione al ricordo dello scorso settembre quando una zona non molto lontana, Palu, è stata colpita da un sisma di magnitudo 7.5, provocando un’onda anomala che fece oltre 800 vittime. Nel dicembre del 2004 un fortissimo terremoto di magnitudo 9.1 al largo dell’Isola di Sumatra aveva scatenato uno tsunami che causò oltre 230.000 morti in tutto il sud est asiatico.
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